Quest’anno mi è venuta la fissa della marmellata... sarà forse stata l’illusione
dei (pochi) fichi raccolti qualche settimana fa, con i quali pensavo di fare
vasetti e vasetti di marmellata ... poi invece sono stati divorati dopo cena.
Sarà che in questo periodo nei blog spuntano marmellate come funghi! Mi è
venuta una gran voglia di provare, si perchè questo è stato il mio primo “esperimento” in versione (quasi) totalmente bio e km0 (la prossima volta azzarderò anche lo zucchero di canna che mi ispira parecchio!!).
Ho provato a non usare la pectina che si trova al super, ma ho
utilizzato il succo di limone che, come la frutta stessa, contiene pectina e che
permette alla marmellata di raggiungere la densità giusta.
Alcune tipologie di frutta hanno più pectina di altre, quelle più ricche di questa sostanza e che daranno marmellate più sode sono per esempio: le mele, le more, il ribes rosso, l'uva. La frutta più povera di pectina invece per esempio: pesche, pere, lamponi. Quindi attenzione a dosare la giusta quantità di succo di limone. In generale per ogni kilo di frutta aggiungere 1 cucchiaio abbondante di succo di limone.
Bhé fatto sta che una settimana fa avevo comprato al mercato km0 dell’uva
fragola (che a casa mangio solo io!) che è rimasta praticamente intatta per
giorni e così dal frigo è passata ai vasetti in attesa di una fine degna! ...
una bella fetta di pane! Slurp!
Ingredienti per 2 barattoli di circa 400 gr.
700 gr. di uva fragola (puliti da nocciolini e rametti – 1 kg lordi) - bio e km0
300 gr. di zucchero bianco
succo di mezzo limone bio
1 bacca di vaniglia bourbon del Madagascar
1 stecca di cannella
Pulite l’uva, tagliate a metà gli acini ed eliminate i nocciolini.
Mettete l’uva in una pentola larga e bassa.
Aggiungete lo zucchero, il succo di limone, i semi di vaniglia.
Cuocete a fuoco medio e dopo 10 min. aggiungete la bacca di vaniglia e la
stecca di vaniglia.
Continuate la cottura finché la marmellata sarà pronta.
Come capire quando la marmellata è
pronta?
Innanzitutto va detto che la cottura della marmellata si divide in due
momenti: la prima consiste nell’evaporazione dell’acqua contenuta nella frutta;
la seconda nella cottura vera e propria.
Nella prima fase è possibile tenere la fiamma alta, mentre nella seconda
(quando cioè vedrete le bolle più fitte) allora bisognerà abbassare la fiamma e
mescolare frequentemente per controllare la consistenza del composto.
Per verificare a che punto è la cottura potete immergere un cucchiaio di
legno nella marmellata, sollevare il cucchiaio con l’incavo verso l’alto, in
modo che la marmellata che vi è contenuta possa raffreddarsi, e poi inclinate il
cucchiaio. Se la marmellata aderisce al cucchiaio e le gocce che cadono si
raccolgono e scendono lentamente tutte insieme allora la marmellata è pronta.
Non superate questo tempo di cottura altrimenti la marmellata potrebbe
indurirsi una volta raffreddata e risultare troppo compatta; al contrario
(quindi se non raggiungete la consistenza adatta) la frutta potrebbe
fermentare.
Come invasare?
Per conservare più a lungo la marmellata utilizzate dei vasetti
sterilizzati (dunque che avrete immerso in una pentola colma di acqua portata
a ebollizione).
Versate la marmellata nei vasetti fino al bordo.
Chiudete bene il vasetto.
Capovolgete e lasciate riposare per 12 ore. Questo passaggio permette di
creare il sottovuoto, in modo tale che la marmellata possa essere conservata
per molto tempo.
Conservare in un luogo fresco.
Quant cosa buone in questo blog, anch'io adoro la colazione e qui ci son tantissimi spunti.Proverò sicuramente qualcosa.A presto!
RispondiElimina@mammachegiochi: grazie! sono contenta di condividere le mie colazioni con te! ;)
RispondiEliminaTu usi EVERNOTE? Io si, e il tag "ricette di Lizzy" è sempre più "pieno"!
RispondiElimina@Raffaella: l'ho scaricato sul tel. ma non l'ho ancora usato.... Bhé direi che é arrivato il momento di produrre! ;)
RispondiEliminaTroppo buona!!!! Siamo ancora in tempo per fare colazione!?
RispondiElimina@lerocherhotel: sto spalmando in questo momento la fetta biscottata! ... E a tavola c'é posto, in quanti siete?
RispondiEliminaComplimenti per la marmellata ( e per il blog..) deve essere buonissima!!
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